Da oggi Talea si rende disponibile per contatti e assistenza anche tramite vari social network. Google+ e Twitter sono i primi, seguiranno presto LinkedIn e Facebook.
I social network sono un ottimo canale per comunicare e offrono opportunità notevoli a chi voglia imparare a sfruttarle.

Tuttavia, è importante ricordarlo: tutto ciò che arriva online passando per uno di questi grandi accentratori di servizi è difficilmente controllabile e finisce in un enorme zona grigia, in cui non è chiaro chi è il “detentore” dell’informazione prodotta. Il gestore del servizio? Il pubblico? Chi immette il materiale nel circuito?

Non esiste una risposta univoca. Dall’accettazione modulata del risultato di queste riflessioni dipende la nostra presenza su queste piazze.

Ogni social ha le sue regole, ma in ogni caso si tratta di regole che non siamo più noi a controllare, magari stabilendole insieme ai nostri interlocutori tramite una sorta di contratto sociale rapide. Del resto, chi mette un banchetto al mercato deve rispettare le ordinanze del comune in materia e adeguarsi alla forma delle strade.

Quindi, si tratta di strumenti da usare consapevolmente, il fine ultimo dei quali, dal punto di vista di Talea, è la disponibilità, per un’azienda ancora fatta da persone per persone.

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Andrea Masuri

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